Cos’è una cicatrice?
La cicatrice è composta da tessuto fibroso formatasi in risposta ad una lesione (trauma, intervento chirurgico, etc.) attraverso un processo di riparazione tissutale.
In base a questo processo di riparazione le cicatrici vengono suddivise in diverse categorie:
- fisiologica: l’esito cicatriziale è congruo con la ferita.
- ipertrofica: risultato di un eccessiva riparazione a seguito di un processo di guarigione meccanicamente stressato. Questo comporta un aumentata produzione di tessuto fibroso formando una cicatrice in rilievo e, a volte, dolente.
- atrofica: dove il tessuto cicatriziale prodotto è insufficiente, per questo vi è la possibilità che la ferita si riapra a seguito di traumi o trazioni non particolarmente forti. Di solito ciò avviene a causa di altre patologie in atto che provocando turbe nel processo di riparazione.
- cheloidea: presenta eccessivo tessuto cicatriziale che copre una superficie maggiore della ferita. Si forma in soggetti predisposti, in seguito a traumi o lesioni cutanee anche di bassa entità. Si presentano in rilievo, lisce, lucide e a volte rossastre.
Detto ciò, si può più facilmente comprendere come le cicatrici chirurgiche possono avere una grande influenza su tutto il sistema fasciale, soprattutto a livello viscerale, come per esempio appendicectomia, cesareo etc. anche a distanza di anni e come queste possano poi andare a creare cambiamenti posturali.
Dopo un intervento chirurgico il tessuto va a rimarginarsi in tutti i suoi strati, ma durante questo processo potrebbero formarsi delle fissazioni tra uno strato e l’altro lungo le fasce connettivali che avvolgono la parte anatomica. Queste fissazioni creano un fulcro per via del quale le strutture circostanti o adiacenti sono vincolate ad esso, quindi non possono essere libere di muoversi.
Molti osteopati concordano sul fatto che, il più delle volte le cicatrici presenti sulla linea mediana del corpo danno oscillazioni anomale sul piano sagittale, quindi il soggetto pendola avanti o indietro in direzione della cicatrice; mentre quelle presenti di lato provocano oscillazioni di tipo rotatorio; ciò non è sempre così palese e in alcuni casi non è evidente.
Ovviamente non tutte le cicatrici possono dare queste perturbazioni comunque possono portare alterazioni posturali.