I lipidi, comunemente chiamati grassi, sono composti da una grande varietà di molecole accomunate dalla proprietà di essere insolubili in acqua. Quelli più importanti per l’organismo umano sono i trigliceridi, i fosfolipidi e il colesterolo. Le loro funzioni sono molteplici:
- forniscono energia (1 gr equivale a 9 kcal)
- forniscono gli acidi grassi fondamentali per l’organismo
- favoriscono l’assorbimento intestinale delle vitamine liposolubili
- costituiscono gli elementi essenziali delle membrane cellulari in tutti i tessuti
- influenzano l’assetto lipidico ematico
Fabbisogno
L’apporto calorico dato dall’assunzione di lipidi rispetto al totale delle calorie assunte dovrebbe aggirarsi tra il 30% (nell’infanzia e adolescenza) e il 25% (in età adulta).
I trigliceridi sono esteri del glicerolo con tre acidi grassi. Gli acidi grassi si differenziano per la lunghezza della loro catena e per l’eventuale presenza, numero e posizione di doppi legami tra gli atomi di carbonio. Essi si dividono in:
- saturi (senza doppi legami)
- monoinsaturi (con un solo doppio legame)
- polinsaturi (con due o più doppi legami)
La lunghezza della catena degli acidi grassi ed il rapporto saturi-insaturi presenti in un grasso ne influenzano lo “stato fisico”. Quando i grassi saturi prevalgono gli alimenti si presentano allo stato solido a temperatura ambiente; mentre quando sono in maggioranza gli acidi grassi insaturi le sostanze si trovano allo stato liquido, come gli oli.
Vi sono degli acidi grassi essenziali che devono cioè essere introdotti con l’alimentazione, quali gli acidi grassi polinsaturi (acido linoleico e acido alfa-linolenico).Questi sono sostanze indispensabili per la biosintesi degli eicosanoidi (prostaglandine, prostacicline, trombossani e leucotrieni), metaboliti attivi in molte importanti funzioni corporee tra cui la contrazione della muscolatura liscia, l’aggregazione piastrinica, la risposta infiammatoria, ecc.
I fosfolipidi sono esteri del glicerolo con acidi grassi e l’acido fosforico in posizioni determinate. Essi vanno a costituire le membrane cellulari e complessi che sono coinvolti nel trasporto e nell’assorbimento dei lipidi.
Il colesterolo, infine, è un alcol dalla struttura complessa e particolare. Viene principalmente introdotto tramite alimenti di origine animale (colesterolo esogeno), ma può anche essere sintetizzato a livello del fegato (colesterolo endogeno).
Il colesterolo svolge molte funzioni importanti all’interno dell’organismo. Non solo rappresenta un componente fondamentale per la costruzione delle membrane cellulari, ma è necessario anche per la biosintesi di vari composti steroidei, quali gli acidi biliari, ormoni surrenalici, androgeni, estrogeni e progesterone, inoltre è il precursore della vitamina D.
I livelli di colesterolemia sono sensibili non solo all’apporto di colesterolo assunto ma anche all’apporto di acidi grassi saturi (aumentandolo) e di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi (diminuendolo). Anche l’assunzione di fibra può diminuire i livelli di colesterolemia riducendo il riassorbimento di acidi biliari e del colesterolo.
fonte: benessere.com
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