La cervicalgia, o dolore alla cervicale, è un problema molto diffuso con una incidenza che colpisce i due terzi della popolazione.
Cervicalgia non specifica
Molte persone sviluppano una cervicale rigida e dolorante senza che vi sia una ragione specifica, con il passare del tempo. L’insorgenza del dolore può avvenire dopo aver dormito o essere rimasti seduti in posizioni sbagliate per tanto tempo, oppure dopo aver subito infortuni di lieve entità ad esempio in torsione (durante la pulizia o il giardinaggio). Dato che non vi è una causa determinata, questo tipo di dolore cervicale viene comunemente chiamata “cervicalgia non specifica”. E’ la manifestazione più comune di cervicalgia e spesso si risolve entro pochi giorni. Se ciò non accade è opportuno rivolgersi ad uno specialista (es. osteopata), prima che diventi cronico.
Spondilosi cervicale
Con l’utilizzo quotidiano costante negli anni le strutture “invecchiano” o comunque subiscono delle modificazioni che possono alterarne la struttura e di conseguenza la funzione portando il dolore. Queste modificazioni dipendono da persona a persona. I dischi vertebrali vanno incontro ad assottigliamento, ciò comporta uno spazio minore tra le vertebre. Inoltre il tessuto osseo si rimodella creando dei becchi osteofitosici (artrosi) maggiormente a livello delle faccette articolari e dei bordi delle vertebre. Questo quadro è noto come spondilosi cervicale.
Colpo di frusta
E’ una lesione spesso conseguente ad incidenti (soprattutto tamponamenti). In questa fase si ha un movimento esagerato della cervicale che comporta dolore e rigidità del collo e della porzione dorsale alta. Molto spesso si evidenziano anche rettilinizzazioni del tratto cervicale. Questo può portare ad una diversa meccanica di mobilità del segmento vertebrale, andando così ad influenzare i rapporti muscolari limitrofi e col tempo portando potenzialmente all’insorgenza di cervicalgia.
Cervicalgia da tensione e cefalea tensiva
La maggior parte dei muscoli del corpo si rilassano completamente quando non vengono utilizzati, ma alcuni muscoli (noti come muscoli antigravitari) devono lavorare tutto il tempo in modo da mantenere il corpo eretto. Così i muscoli posteriori del collo devono sempre essere in tensione perché altrimenti la testa cadrebbe! Quando vi è un sovraccarico funzionale di questi muscoli (lavorare al computer e posizione seduta mantenute), essi possono causare dolore al collo e mal testa. Le persone che sono preoccupate o sotto stress spesso contraggono inconsciamente i muscoli più di quanto sia necessario per tenere la testa eretta.
Trattamento osteopatico per cervicalgia
Solitamente è correlato a disfunzioni riscontrate in loco oppure a sbagliati assetti posturali.
Una volta valutate la funzione e la qualità dei tessuti e del movimento della cervicale, vengono relazionati con il resto della colonna e con il capo. Vengono utilizzate tecniche per il rilascio dei tessuti molli, alleviando le tensioni sia muscolari che fasciali; e tecniche articolatorie e manipolative per liberare le articolazioni, ove necessario.
Eventualmente vengono consigliati esercizi per migliorare l’equilibrio muscolare e la postura.
fonte: osteopatiaroma.com