Storia
Il Metodo Pilates fu sviluppato da Joseph Pilates nel 1920. Consiste in un sistema di allenamento improntato sul miglioramento della fluidità dei movimenti e della forza di tutto il corpo. Non si tratta solo di esercizio fisico, ma anche di coordinamento fisico e mentale, svolto con appositi attrezzi e sotto la supervisione di allenatori specializzati.
Il suo ideatore nacque a Düsseldorf, in Germania nel 1880. Da bambino aveva una salute molto cagionevole: soffriva di asma, febbre reumatica e rachitismo. Spinto dal desiderio e dalla voglia di avere un corpo forte e sano nonostante le sue fragilità, iniziò a praticare molta ginnastica compresa quella che oggi viene chiamata “body building” insieme a sport vari. Attraverso questo suo nuovo stile di vita riuscì a sviluppare non solo un fisico sano, ma anche forte e modellato tanto da diventare un modello per disegni di anatomia. Nel 1912 si trasferì in Inghilterra ma quando iniziò la guerra fu internato a causa della sua nazionalità. Durante questo periodo sviluppò e affinò le sue tecniche nell’infermeria del campo. Progettò e realizzò attrezzi per far esercitare i feriti modificando i letti dell’infermeria. Le versioni moderne di questi strumenti sono tuttora presenti nelle macchine utilizzate negli Studi Pilates. Alla fine degli anni ’20, Pilates emigrò negli Stati Uniti dove aprì uno studio che divenne famoso in poco tempo. Scrisse numerosi libri sul fitness ma non scrisse mai un “programma di training ufficiale”. Ciò ha portato allo sviluppo di numerose e diverse versioni del suo Metodo Pilates.
I Principi del Metodo Pilates
- CONCENTRAZIONE: attenzione nell’esecuzione degli esercizi, ad ogni singolo movimento e in tutti gli aspetti del corpo.
- CONTROLLO: non solo del movimento in particolare, ma anche della postura e della posizione delle varie parti del corpo nello spazio (testa, arti, bacino)
- STABILIZZAZIONE DEL BARICENTRO: attraverso un lavoro di esercizi mirati all’allenamento delle regioni addominale, lombare e dorsale.
- FLUIDITA’ DEi MOVIMENTI: per ottenere “armonia”
- PRECISIONE: esecuzione precisa dei movimenti grazie al controllo che migliora il bilanciamento del tono muscolare.
- RESPIRAZIONE: coordinata ai movimenti, fluida e completa.
I benefici del Metodo Pilates
Consistono in:
- migliorare la forza e il tono muscolare senza aumentare troppo la massa muscolare
- migliorare la postura
- appiattire il ventre
- fluidificare i movimenti
- diminuire l’incidenza del mal di schiena rafforzando la muscolatura della parte centrale del corpo
- diminuire lo stress
Conclusioni
E’ un tipo di ginnastica per alcuni versi singolare (ad es. attrezzatura) e con molti aspetti positivi. Contribuisce a migliorare la salute non solo a livello estetico ma anche a livello di prevenzione riguardo a comportamenti pericolosi, a curare e sviluppare non solo il rafforzamento muscolare, ma anche il coordinamento, la postura e la fluidità.
E gli inconvenienti??…. pochi:
- gli esercizi anaerobici che però dovrebbero essere associati ad esercizi aerobici;
- il metodo cura la fluidità e l’equilibro ma si concentra meno sulla propriocettività (molto utile in attività sportive)
Molto importante, infine è la scelta del corso a cui partecipare. Bisogna essere in pochi per essere seguiti al meglio proprio perchè il Pilates consiste nell’educazione al movimento. Quindi c’è bisogno che l’insegnante possa controllare le varie esecuzioni degli esercizi di tutti i partecipanti.
fonte: benessere.com